CRISTALLO SCUOLA

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Rapporto lavoro

MODULISTICA

Modello richiesta
PART-TIME
(completo di allegati)

 
 

TRASFORMAZIONE del RAPPORTO DI LAVORO
da Tempo Pieno a Part-Time
variazione orario part-time o rientro a TEMPO PIENO


Le domande, debitamente sottoscritte dagli interessati, devono essere presentate all’Ufficio Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli Studi) della provincia di appartenenza per il tramite del dirigente scolastico della scuola di titolarità.
Analoga domanda dovrà essere presentata da chi intende tornare ad un rapporto di lavoro a tempo pieno o variare il proprio orario in part-time.
La richiesta della trasformazione del rapporto di lavoro da TEMPO PIENO a PART-TIME comporta l'accettazione per DUE ANNI di tale rapporto contrattuale. In presenza di motivate esigenze dell’interessato, ai sensi dell’art. 11 dell’O.M. n. 446/97, l’Amministrazione,  può accogliere domande anticipate di ripristino del rapporto di lavoro a tempo pieno anche prima della scadenza dei due anni.


Le domande, redatte in carta semplice, devono contenere :
a) nome, cognome, luogo e data di nascita;
b) per il personale docente, ruolo di appartenenza, classe di concorso e/o tipo di posto, sede di
    titolarità;
c) per il personale educativo, sede di titolarità;
d) per il personale A.T.A., il profilo di appartenenza e la sede di titolarità;
e) esplicita richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale,
f) la tipologia di part-time e la durata della prestazione lavorativa richiesta.

Nella domanda devono essere, altresì, dichiarati:
1) l’anzianità complessiva di ruolo e non di ruolo riconosciuto o riconoscibile agli effetti della
    progressione di carriera;
2) l’eventuale possesso di uno o più dei seguenti titoli di precedenza:
   a) portatori di handicap o di invalidità riconosciuta ai sensi della normativa sulle assunzioni
       obbligatorie;
   b) persone a carico per le quali è riconosciuto l’assegno di accompagnamento;
   c) familiari a carico portatori di handicap o soggetti a fenomeni di tossicodipendenza,
       alcolismo cronico o grave debilitazione psicofisica;
   d) figli di età inferiore a quella prescritta per la frequenza della scuola d’obbligo;        
   e) familiari che assistono persone portatrici di handicap non inferiore al 70 per cento,
       malati di mente, anziani
       non autosufficienti, nonché genitori con figli minori in relazione al loro numero;
   f) aver superato i 60 anni di età ovvero aver compiuto 25 anni di effettivo servizio;
   g) esistenza di motivate esigenze di studio, valutate dall’amministrazione di competenza.

E’ sufficiente la sola dichiarazione personale per le situazione indicate alle lettere a), b), d) e) ed f).

Le situazioni di cui alla lettera c) ed e) devono essere documentate con certificazione in originale o in copia autenticata rilasciata dalla A.S.L. o dalle preesistenti commissioni sanitarie provinciali.


La materia in oggetto è regolata dalla seguente normativa:

  • Artt. 39 e 58 del C.C.N.L. 2006/2009

  •    O.M. n° 446 / 97

  •    O.M. n° 55 / 98
  •    D.L.vo n° 61 / 2000
  •    D.L.vo n° 100 / 2001
  •    Legge n° 133 / 2008
  •    C.M. n° 9 del 30 giugno 2011


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